"Madre Natura" a Cortina per inaugurare la stagione invernale

Sabato 8 dicembre,  con il patrocinio delle Autorità e delle Istituzioni locali, è stata presentata nella famosa piazzetta “Kraler” la scultura di Alessandro Galanti: “Madre Natura”, una figura di donna d’oro montata su un ceppo di abete rosso sradicato durante l’ultima alluvione nel bellunese. Una rete che richiama le fibre naturali, la linfa vitale di ogni pianta. Un inno alla vita e al non arrendersi di fronte alle sofferenze: un invito a rispettare la natura in tutte le sue forme.

 

“L’uomo vive all’interno della natura e spesso ha la pretesa e l’arroganza di dettare, ad un elemento come la natura, le proprie regole. Questa cosa però a volte non può succedere per cui la natura si ribella all’uomo e a sé stessa dettando le sue regole e ristabilendo gli equilibri…” ha dichiarato l’artista che nutre da anni un profondo amore e rispetto per la natura e la montagna in particolare. “Quando ho immaginato di fare un’opera che parlasse di Madre Natura ho immaginato una ninfa, con il corpo di donna, prosperosa e procace , perché la natura è generosa e abbondante. Madre Natura che esce dal tronco di un albero, ha una forma elegante, verticale, che vuole dettare una linea di equilibrio, verticale appunto. E’ un equilibrio che viene dall’alto, necessario all’uomo come punto di riferimento e come richiamo per capire come vivere nella natura in armonia, senza portarle violenza e senza che questa violenza poi si ritorca contro noi stessi…”

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