Un abbraccio universale

Un’opera che nasce dall’incontro e dalla conoscenza di una coppia di genitori adottivi che, con l’Artista ripercorre il proprio cammino ed il lungo processo dell’adozione.

“Un amore particolare, forse ancora più grande rispetto a quello che si ha nei confronti dei figli naturali. Un amore che esiste a prescindere, per persone mai viste e mai conosciute prima. Un legame profondo che si crea ancor prima di incontrarle.”

La sofferenza derivante dalla presa di coscienza di non essere in grado di procreare diventa amore immenso per qualcuno che ancora non si conosce.

“Ho ascoltato ed ho percepito il loro percorso lungo e difficoltoso. Ho voluto rappresentare la coppia con un cerchio simboleggiante la loro unione: dove finisce Luisa inizia Costantino e viceversa.”

Una forte coesione che ha permesso loro di fare questa grande scelta.
I volti dei ragazzi Marcos e Kelen sono stati valorizzati all’interno dell’opera: sempre presenti, al centro delle scelte dei loro genitori, circondati da abbracci aerei che vanno in un’unica direzione.

“Tutto è montato in un unico senso tranne due soli dettagli, volutamente direzionati in senso inverso: due agganci ad anello non saldati, ancora mobili, per sottolineare che gli abbracci vanno “rinsaldati” nel tempo”.