Una femminilità non ancora sbocciata.
Plasmare forme e geometrie sul fianco di una fanciulla per scorgere e creare una parte di lei ancora non espressa.
Immaginare la donna che sarà in un particolare del corpo che ancora non c’è.
Il futuro anticipato nel movimento dell’anca e del bacino, sede della femminilità e della maternità, attraverso cui la meraviglia del creato ogni volta prende vita.